Un cammino di marmi verso la sapienza: è il pavimento della Cattedrale di Siena, visitabile dal 17 agosto al 7 ottobre nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Un viaggio simbolico a cui ci introducono scarmigliate sibille e antichi filosofi, nelle navate, fino ai soggetti biblici sotto la cupola, nel presbiterio e nel transetto.
Il pavimento è il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli. I cartoni preparatori furono disegnati da artisti, quasi tutti “senesi”. Tra di loro il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che il pittore umbro Pinturicchio.
Il percorso si apre con l’iscrizione d’ingresso, davanti al portale centrale, un invito a entrare nella casa di Maria, definita anche sede di Sapienza. A seguire la tarsia con Ermete Trismegisto, primo grande teologo dell’antichità. È poi la volta di filosofi greci che corredano la Ruota della Fortuna e invitano al distacco dai beni terreni. Si passa dunque all’itinerario biblico in cui Domenico Beccafumi rinnova la tecnica del commesso marmoreo. Invece di utilizzare pietre di vario colore, l’artista accosta marmi di sfumature diverse rispetto alla tinta di base. Attraverso le gradazioni tonali del grigio-verde, riesce così a ottenere sorprendenti risultati di chiaro-scuro.
L’itinerario completo consente, oltre la visita del Pavimento in Cattedrale, quella al Museo dell’Opera, alla cosiddetta “Cripta” e al Battistero. Visite guidate in varie lingue.

Prenotazioni e informazioni: +39 0577 286300 – opasiena@operalaboratori.com