Un sestetto d’archi per Tchaikovsky e Schoenberg al 15° Amiata Piano Festival sabato 29 giugno al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto). Il sestetto d’archi in questione è quello formato da tre celebri solisti – la violinista Sonig Tchakerian, il violista Alfredo Zamarra e la violoncellista Silvia Chiesa – e tre giovani talenti: il violinista Damiano Barreto, il violista Alessandro Acqui e la violoncellista Ludovica Rana. In programma due capolavori musicali di fine Ottocento tra echi romantici e suggestioni simboliste: Souvenir de Florence di Piotr Ilych Tchaikovsky e Verklärte Nacht di Arnold Schoenberg.

Souvenir de Florence è un brano ispirato ai ricordi dei giorni felici trascorsi a Firenze e influenzato dalla cantabilità delle opere italiane amate da Tchaikovsky. Verklärte Nacht si ispira invece a una lirica del poeta simbolista tedesco Richard Dehmel. È la prima importante composizione strumentale di uno Schoenberg ventiquattrenne destinato a rivoluzionare il linguaggio musicale nel Novecento.

“Credo fortemente nella necessità di sostenere i giovani di talento”, dichiara Silvia Chiesa, ideatrice del progetto Amiata Music Master in cui si inserisce questo concerto. “Offrire loro l’opportunità di esibirsi su un palcoscenico prestigioso e con colleghi affermati è importante per aiutarli a costruire la loro carriera. Ed è un’esperienza che arricchisce anche chi, come me e i colleghi che hanno accettato il mio invito, è disposto a mettersi in gioco e a confrontarsi con le nuove generazioni”.

Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione Musica con le Ali, la Fondazione Stauffer di Cremona e l’Accademia di Santa Cecilia di Roma.

Il concerto inizierà alle 19. Come di consueto, durante l’intervallo verrà offerta al pubblico una degustazione dei vini della Cantina ColleMassari.

photo credits Davide Cerati