Zubin Mehta spiega la Sinfonia in do maggiore D. 944 “La Grande” di Franz Schubert mercoledì 27 ottobre alle ore 20 al Teatro del Maggio. Sul palco con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Mehta condividerà con gli spettatori i dettagli di una delle più belle composizioni sinfoniche del compositore austriaco. Per il pubblico dunque un’occasione doppiamente speciale: poter assistere al lavoro svolto da Mehta con la sua Orchestra e poter ascoltare la spiegazione di una delle più importanti composizioni di Schubert e del repertorio romantico in generale. La sinfonia sarà eseguita nella prima tappa dell’imminente tournée europea del Maggio, che partirà il 30 ottobre da Amburgo per concludersi il 7 novembre a Dortmund.

Schubert scrisse la Sinfonia in do maggiore D. 944 “La Grande” nel 1828 e la offrì alla Società degli amici della musica di Vienna. La nuova composizione avrebbe dovuto essere eseguita in quello stesso anno se la complessità e la lunghezza di alcuni passaggi non avessero spaventato l’orchestra. La sinfonia venne così rimandata al mittente, che la ripose in un cassetto. Solo anni dopo la morte di Schubert, Robert Schumann la scoprì per caso durante una visita al fratello del musicista. Schumann la inviò a Mendelssohn a Lipsia, dove quel capolavoro sconosciuto acquistò nuova vita nella prima esecuzione del 1839. Pur attenendosi alle regole costruttive classiche, Schubert ne modifica gli equilibri interni smorzando la contrapposizione tematica classica in favore di una continua espansione dei materiali melodici. Così la logica narrativa interna alla composizione, dilatata e digressiva, fece parlare Schumann di “divina lunghezza”.

Foto di Alberto Conti.