Chiudiamo il nostro pomeriggio con un concerto lirico del grande soprano Renata Tebaldi diretta da grandi bacchette italiane e straniere.
In programma “Selva opaca” da Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, “Ah! il suo nome… Flammen perdonami” da Lodoletta di Pietro Mascagni, “Io son l’umile ancella” e “Poveri fiori” da Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, “Ne mai dunque avrò pace” da La Wally di Alfredo Catalani, “Per amor di Gesù” e “Grazie sorelle” da Cecilia di Licinio Refice. In queste pagine Alberto Erede dirige l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
A seguire “La mamma morta” da Andrea Chénier di Umberto Giordano con Arturo Basile alla guida dell’Orchestra della Rai di Torino. È poi la volta di tre arie da altrettante opere di Giacomo Puccini con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Alberto Erede in “Mi chiamano Mimì” da La Bohème; diretta da Tullio Serafin in “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly e da Francesco Molinari-Pradelli in “In quelle trine morbide” da Manon Lescaut.
Quasi in chiusura l'”Ave Maria” da Otello di Giuseppe Verdi con i Wiener Philharmoniker diretti da Herbert von Karajan. Gli ultimi tre brani sono eseguiti dalla New Philharmonia Orchestra diretta da Richard Bonynge. Si tratta di “Ritorna vincitor!” da Aida di Giuseppe Verdi, “Quando m’en vo” da La bohème di Giacomo Puccini e Granada di Augustin Lara.