06/10 - 21.49
In seconda serata vi proponiamo Daphnis et Chloé di Maurice Ravel diretta da Charles Münch in una registrazione storica del 1955. A eseguire la sinfonia coreografica in tre parti con coro da uno scenario di Mikhail Fokine sono i New England Conservatory Chorus & Alumni Chorus e la Boston Symphony Orchestra.
Composta tra il 1909 e il 1912 su commissione dei Ballets Russes di Sergej Djagilev, Daphnis et Chloé è un affresco orchestrale monumentale, concepito per coro, orchestra e danza, che intreccia suggestioni classiche e sensibilità modernista.
Il soggetto, tratto dal romanzo pastorale di Longo Sofista, offre a Ravel l’occasione di fondere arcaismo e sensualità. La scrittura corale senza parole, la policromia orchestrale e l’uso innovativo delle armonie e dei timbri collocano l’opera tra i vertici dell’impressionismo musicale francese, accanto a Debussy, ma con un controllo formale e una chiarezza costruttiva tipicamente raveliani.
Le due suite orchestrali tratte dal balletto hanno contribuito a consolidarne la fortuna in sala da concerto, ma l’interezza della partitura rivela con maggiore forza la sua ambizione: un inno alla natura, all’eros e al potere evocativo del suono puro.