09/03 - 18.40
In musica esistono quattro temperamenti principali: quello pitagorico, quello mesotonico, quello ben temperato e quello equabile. In un orizzonte più ampio, fin dall’antichità si parla di quattro temperamenti dell’animo umano: il melanconico, il sanguigno, il flemmatico e il collerico.
Ascoltiamo due esempi di come questi temperamenti umani siano stati resi in musica.
Il primo è la Sinfonia n. 2 op. 16 «I quattro temperamenti» scritta da Carl Nielsen tra il 1901 e il 1902, dedicata a Ferruccio Busoni. Il compositore sembra essersi ispirato a quattro personaggi raffigurati in dipinti esposti in una locanda di campagna in Sjaelland, la più grande isola della Danimarca.
Il secondo esempio è il Tema con quattro variazioni «I quattro temperamenti» per pianoforte e orchestra d’archi scritto da Paul Hindemith nel 1940 per un balletto di Balanchine. Qui il passaggio da un temperamento all’altro avviene attraverso una variazione del nucleo tematico di partenza.
Entrambe le composizioni sono dirette da Esa-Pekka Salonen, alla guida dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese per la Sinfonia di Nielsen e della Los Angeles Philharmonic Orchestra per la composizione di Hindemith con Emanuel Ax al pianoforte.