Dedichiamo la nostra prima serata alla musica sacra di Gioachino Rossini. Del grande compositore pesarese ascoltiamo in apertura la Cantata in onore del Sommo Pontefice Pio Nono. Si tratta di un lavoro su commissione, richiesto da Roma nel 1846 per l elezione di Pio IX. Attingendo a quattro sue opere – Ricciardo e Zoraide, Ermione, Armida e L’ Assedio di Corinto – e scrivendo ex novo i recitativi, Rossini costruì, su testo di Giovanni Marchetti, questaCantata per orchestra, coro e quattro voci soliste. La ascoltiamo nell’esecuzione del Coro e dell’Orchestra Filarmonica della Scala diretti da Riccardo Chailly. I solisti sono Mariella Devia (soprano), Paul Austin Kelly (tenore), Michele Pertusi (basso) e Francesco Piccoli (tenore).

A seguire la Petite Messe Solennelle per quattro voci soliste, doppio quartetto di coro, due pianoforti e armonium. Capolavoro sacro e ultimo peccato di vecchiaia, anzi “peccato mortale” come Rossini stesso lo definì, la Petite Messe Solennelle segna una terza via tra l’esigenza del ritorno all’antico, evocato nel recupero del canto gregoriano e della polifonia cinque-seicentesca, e le istanze di rinnovamento evidenti soprattutto nella scrittura orchestrale. La ascoltiamo nell’edizione con Wolfgang Sawallisch nel doppio ruolo di direttore e pianista. Al secondo pianoforte Hans Ludwig Hirsch e all’armonium Reinhard Raffalt. Il coro è quello dei Münchner Vokalsolisten. Le voci soliste sono quelle di Kari Lövaas (soprano), Brigitte Fassbaender (contralto), Peter Schreier (tenore) e Dietrich Fischer-Dieskau (basso).