Il grande pianista Rudolf Serkin interpreta Ludwig van Beethoven. In apertura ascoltiamo il Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 Imperatore in una registrazione storica del 1941 con la New York Philharmonic diretta da Bruno Walter. A seguire la Fantasia per pianoforte, coro e orchestra in do minore op. 80 con il Westminster Choir e la New York Philharmonic Orchestra diretti da Leonard Bernstein. In chiusura la Sonata in mi maggiore op. 109 in una registrazione storica del 1952.

Rudolf Serkin nacque nel 1903 a Cheb, in Boemia, da una famiglia ebrea di origine russa. Stabilitosi a Vienna a nove anni, fu un enfant prodige, debuttando con l’Orchestra filarmonica di Vienna nel 1915. Studiò pianoforte con Richard Robert e composizione con Joseph Marx e Arnold Schönberg. Per questo Serkin può essere definito austriaco pur essendo ebreo-russo, e pur avendo passato gran parte della vita in giro per il mondo. Naturalizzato statunitense, morì a Guildford, in Vermont, nel 1991. La sua formazione e la sua cultura, permeate dalla tradizione viennese, lo portarono a uno studio particolareggiato delle partiture, restituite con stile asciutto, tutto volto alla comprensione degli autori, schivo da ogni protagonismo esecutivo.