Ascoltiamo due esempi di musica per armonium: le cinque Melodie slave di Leoš Janáček e il First Harmonium Concerto di Martijn Padding.

Nel 1900 Josef Vavra, un insegnante di scuola moravo, invitò Janáček a comporre per la sua raccolta Melodie slave alcuni arrangiamenti di canti popolari da eseguire con l’harmonium, piccolo organo a mantice allora diffuso nei villaggi moravi. Janáček scrisse i primi cinque pezzi che definì “stati d’animo”. Otto anni dopo, su richiesta di un critico musicale di Praga, ne compose cinque per pianoforte e lì riunì sotto il titolo Su un sentiero ricoperto. “I piccoli pezzi contengono reminiscenze lontane. Ogni volta che ho un momento in cui posso crogiolarmi indisturbato in questi miei ricordi, allora mi viene in mente un altro piccolo pezzo”, scriveva il compositore.
Questi i brani scritti per armonium: Le nostre sere – Venite con noi – La Madonna di Frydek – Buona notte – La piccola civetta non è volata via. Li esegue Geert Bierling.

Il compositore olandese Martijn Padding, classe 1956, ha invece scritto il suo First Harmonium Concerto in tre movimenti. Il primo – intitolato Horlepiep – rende omaggio a una polka tradizionale olandese. Il secondo si chiama Procession e il terzo semplicemente Third movement. Il Concerto è dedicato a Dirk Luijmes e all’Orkest de Ereprijs. Ed è proprio dai dedicatari che ascoltiamo questa pagina con Wim Boerman sul podio.