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Patricia Kopatchinskaja esegue il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 di Piotr Ilijč Čajkovskij con Teodor Currentzis sul podio di MusicAeterna. Čajkovskij scrisse il suo unico Concerto per violino e orchestra in tre movimenti (Allegro moderato – Canzonetta: andante – Finale: allegro vivacissimo) nel 1878, alla fine di un periodo in cui, nell’arco di tre anni, aveva composto il Concerto per pianoforte in si bemolle minore, il balletto Il lago dei cigni, la Quarta Sinfonia e l’opera Evgenij Onegin. Il Concerto per violino e orchestra fu l’ultima composizione di rilievo prima di una lunga crisi creativa. Alla prima esecuzione a Vienna nel 1881 la critica non gradì l’allontanamento di Čajkovskij dagli schemi formali canonici. In effetti questa pagina presenta una struttura tanto libera da far parlare di sperimentalismo. A questo si aggiunga la debordante fantasia melodica – in seguito apprezzata da Stravinskij – di chiara matrice slava.