22/05 - 18.40
Si intitola L’interprete l’ottava puntata del ciclo dedicato a Sergej Rachmaninov nel 150esimo anniversario della nascita. Curato da Francesco Dilaghi, Acciaio nelle mani, oro nel cuore, ripercorre tutta la parabola artistica di Rachmaninov, a partire dagli anni giovanili.
Non sarebbe possibile tratteggiare un ritratto di Rachmaninov senza considerare la sua personalità di interprete, indubbiamente uno dei maggiori della prima metà del ‘900. Negli anni precedenti l’esilio dalla Russia si era esibito quasi esclusivamente come esecutore della propria musica. In seguito dovette necessariamente ampliare il proprio repertorio indirizzandosi anche verso altri autori. Questi furono essenzialmente alcuni protagonisti della grande stagione romantica: Liszt, Schumann e soprattutto Chopin. La sua arte interpretativa e il suo straordinario virtuosismo sono documentati da una preziosa serie di registrazioni, che il musicista realizzò tra il 1919 e il 1942 negli Stati Uniti, soprattutto per la Victor Talking Machine Company, la futura Rca Victor.