24/06 - 10.40
Salvatore Accardo esegue due brani di Nicolò Paganini. Il primo che ascoltiamo è Il Carnevale di Venezia con The Chamber orchestra of Europe diretta da Franco Tamponi. A seguire la Sonata Napoléon con la London Philharmonic Orchestra diretta da Charles Dutoit.
Composto nel 1829, Il Carnevale di Venezia si basa su un semplice tema di canzonetta popolareggiante seguito da venti variazioni, tutte nella stessa tonalità e con lo stesso impianto armonico. Siamo di fronte a un compendio degli aspetti più ardui della tecnica violinistica paganiniana. La composizione è in si bemolle maggiore ma il violino, come molte altre volte esige il compositore, deve essere accordato un semitono sopra.
Quanto alla composizione della Sonata Napoléon, avvenuta nel 1805 a Lucca alla corte di Elisa Baciocchi, lasciamo parlare lo stesso Paganini: “(…) lo sbalordimento dell’assemblea fu enorme, quando mi si vide entrare nella sala con un violino che aveva due corde soltanto. Avevo lasciato soltanto il “sol” e il “cantino”: questo doveva esprimere i sentimenti di una giovane, l’altro il linguaggio appassionato di un amante (…). Il pezzo ebbe un successo considerevole. La principessa Elisa, dopo avermi colmato di elogi, mi disse graziosamente: “Lei ha fatto l’impossibile! Con una sola corda potrebbe fare altrettanto? – “Certo” – fu la mia risposta. Ci provai e ci riuscii. Composi per la quarta corda una sonata militare, intitolata Napoléon, che il 25 agosto eseguii dinanzi ad una Corte numerosa e brillante”.