Rubrica mensile dedicata alla letteratura con interviste a protagonisti del mondo editoriale nazionale, riflessioni sui temi della letteratura contemporanea e presentazione delle novità in libreria.
in onda il quarto mercoledì del mese alle 15.40 e in replica il venerdì successivo alle 10.40
22/01/2025
Protagonista di questa prima puntata del 2025 è Alessandro Raveggi con il suo libro In caso di perdita pubblicato da Interno Poesia.
Fiorentino, classe 1980, Raveggi è narratore, saggista e poeta. I temi del lutto e della morte di un padre, proseguendo un filone letterario che viene da lontano, vengono vissuti in questo libro come una possibilità di trasformazione e di luce, di distacco anche ironico dall’inesorabile avvicendarsi del tempo. Le vicende di un padre che scompare, e si trasfigura in Arthur Rimbaud nei suoi ultimi giorni, si raccontano in uno squadernato diario poetico del figlio rimasto a gestire le burocrazie emotive della sua assenza. Un racconto che nasce ascoltando i luoghi che si fanno voce e i corpi che si fanno sasso, inseguendo defunti che guardano sé stessi, andando a visitare tombe che sono telefoni senza fili. La perdita è qui una metamorfosi personale, anche nel linguaggio e nello scrivere. È un’assenza che diviene capacità di pienezza, kit “in caso di perdita”, e nuova educazione alla vita che poi si espande: di camera in camera, di casa in casa, di città in città, verso altri ritratti di “dispersi” che circondano il poeta, corpi naufragati e abbracciati nella Storia.
25/12/2024
Dopo aver ascoltato tanti autori, per quest’ultima puntata del 2024 la parola passa ai librai con un bilancio sul trend dell’editoria. E anticipiamo subito che quest’anno gli acquisti sono calati a livello nazionale del 7%. Di questo e delle aspettative per il prossimo anno, ma anche di alcuni suggerimenti per gli ultimi regali natalizi, ci parlano due librai fiorentini: Daniele Città, responsabile di Giunti Odeon, e Chiara Zeccardo alias Falpalà della libreria per bambini Farollo e Falpalà.
27/11/2024
È arrivato il momento di pensare ai libri da mettere sotto l’albero. Sono quattro i consigli di lettura proposti quest’anno da Ametrano.
Il primo è l’esordio nella narrativa di Andrea Pennacchi, che in Se la rosa non avesse il suo nome, un giallo edito da Marsilio, fa tornare in scena William Shakespeare come investigatore deciso a far luce sulla tragedia di Romeo e Giulietta.
È poi la volta di Corpo, umano dello psichiatra Vittorio Lingiardi, pubblicato da Einaudi. Un viaggio tra le arti in relazione al corpo, una sorta di enciclopedia ricca di suggestioni e rimandi ad altre opere da scoprire.
E ancora, ecco un altro giallo con la nuova avventura del Commissario Bordelli, ormai in pensione, in Meglio di niente di Marco Vichi, appena uscito per Guanda.
Infine la nuova edizione di New York Stories a cura di Paolo Cognetti per Einaudi. Un viaggio nella città attraverso i racconti di autori diversi.