Carlo Cuppini parla del suo nuovo romanzo – Logout, edito da Marcos y Marcos – rivolto agli adolescenti ma godibile anche dagli adulti.
A Sbafo, capitale della Malsazia, nessuno esce più di casa. Gite e sport sono solo virtuali, scuola e lavoro online. Luca ha dodici anni e vorrebbe recuperare il vecchio pallone da basket ereditato da nonno Taddeo. Il padre gli promette sempre che lo potrà prendere domani, ma questo domani non arriva mai. Arriva, invece, un messaggio in codice, scritto a mano. Qualcuno lo cerca, lo sta chiamando: ma per rispondere all’appello, Luca dovrà scollegarsi da tutto e uscire nel mondo. Quello vero.