Quella di Belgrado, capitale della Serbia, è una storia di identità nazionale e di occupazione ottomana. Questo contrasto ha segnato il suo patrimonio musicale. In programma brani dalla tradizione della liturgia ortodossa e dalla tradizione popolare contadina. Ma anche autori poco noti come Stevan Mokranjac, Ljubica Marić, Kornelije Stanković, Stevan Hristić, Miloje Milojević e Stanislav Binički, esponenti della corrente musicale ‘modernista’ della seconda metà dell’Ottocento.