Negli anni dopo la guerra Puccini lascia Torre del Lago per Viareggio e si imbarca, senza saperlo, nel suo ultimo progetto: Turandot. Il vecchio maestro non riuscirà a scriverne i quindici minuti finali. Un mal di gola persistente si rivela essere un tumore; si tenta un viaggio della speranza a Bruxelles per un’operazione allora all’avanguardia. L’operazione riesce ma il 29 novembre 1924 Puccini cessa di vivere per un collasso cardiaco.