Insoliti viaggi musicali: Impero Ottomano

11/11 - 18.40

Seconda puntata per Insoliti viaggi musicali, ciclo curato da Kathryn Bosi in onda ogni lunedì alle 18.40 fino al 23 dicembre. La seconda meta è l’Impero Ottomano, culla della musica sefardita nei primi decenni del Cinquecento.
Nel 1492 il Re Ferdinando e Isabella di Spagna bandirono gli Ebrei spagnoli dalle loro terre. Molti trovarono un rifugio temporaneo in Portogallo, in Navarra e in Francia. Ma quando questi paesi, insieme a molti stati Italiani, perseguitarono a loro volta la popolazione di religione ebraica, si verificarono nuove ondate migratorie. L’Impero Ottomano diventò la destinazione preferita per un sempre maggiore numero di Ebrei. Nel secondo e terzo decennio del Cinquecento un grande numero di comunità sefardite si erano insediate a Istanbul, Salonicco e altre città Ottomane. Sembra che nel corso del XV Secolo nell’Impero Ottomano siano vissuti più Ebrei che in ogni altro stato.

Gli Ebrei trovarono non soltanto un rifugio, ma anche una terra che offriva importanti opportunità economiche. dove potevano vivere e praticare la loro religione con una libertà e una sicurezza raramente trovata altrove. Potevano stabilirsi dove volevano, viaggiare liberamente e commerciare non solo all’interno dell’Impero Ottomano, ma anche con l’Europa, l’Iran e l’India. La loro esperienza bancaria e commerciale fece sì che presto si stabilirono in ogni centro importante del traffico internazionale Ottomano. Salonicco, con la sua maggioranza ebraica, divenne il più importante centro commerciale del Mediterraneo Orientale. Furono anche liberi di mantenere le loro istituzioni sociali e religiose. Così i centri culturali di Salonicco e Istanbul presto richiamarono importanti scienziati e studiosi sefarditi. Non sorprende quindi che queste comunità Sefardite siano riuscite a mantenere la loro cultura e le loro tradizioni fino ai nostri giorni.

La lettura è di Laura Guarnieri.

Nel corso della puntata ascolteremo musica dalle comunità Sefardite di Salonicco, Istanbul, Smirne, e Rodi. Esegue il complesso Constantinople fondato dai fratelli Kiya e Ziya Tabassian. La formazione comprende Kiya Tabassin (sétar), Guy Ross (vihuela, oud, arpa medioevale), Matthew Jennejohn (cornetto muto, cornetto, flauti diritti), Isabelle Marchand (viella, viola da gamba), Ziya Tabassin (tombak, daf, dayereh, def, riq) e la cantante Françoise Atlan.

 

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