Si apre oggi Insoliti viaggi musicali, ciclo curato da Kathryn Bosi. Si tratta di un originalissimo percorso storico in otto puntate, in onda ogni lunedì alle 18.40 da oggi fino al 23 dicembre. La prima meta è la Roma del 1632 con una visita al giardino botanico del Cardinale Francesco Barberini.

Nel primo Seicento Roma è ricca di giardini, orti botanici che contengono collezioni di piante rare ed esotiche. I nobili romani fanno a gara nella coltivazione di fiori, nell’importazione e nella diffusione di piante rare. I giardini botanici – spesso definiti anche giardini segreti – sono veri e propri oggetti di meraviglia. Roma diventa così uno dei centri più importanti per la collezione di piante esotiche (molte delle quali importate dal Mondo Nuovo) e per lo sviluppo di nuove varietà di piante indigene. Uno di questi giardini, simbolo di potere sociale ed economico, è quello del Cardinale Francesco Barberini.

Fra il 1625 e il 1644 Francesco Barberini ha al suo servizio un musicista e compositore tedesco: Giovanni Girolamo Kapsberger. Nel 1632 Kapsberger pubblica Li Fiori, Sesto libro di villanelle, una collezione di musiche per voci e strumenti per la maggior parte dedicate a un fiore. I testi sono di Francesco Buti, segretario del Cardinale Antonio Barberini (fratello del Cardinale Francesco) e librettista di compositori del calibro di Luigi Rossi, Francesco Cavalli e Jean-Baptiste Lully. 

Il giardino Barberini è gestito dal botanico Giovanni Battista Ferrari, che dedicherà al Cardinale nel 1633 il suo trattato botanico De florum cultura. L’edizione del 1633 del trattato è corredata da quarantasei incisioni disegnate, tra gli altri, da Pietro da Cortona, Guido Reni, Andrea Sacchi e Anna Maria Vaiana. Questo manuale per la coltivazione di fiori ornamentali ed esotici contiene anche riferimenti allegorici e mitologici. Vi troviamo le storie di Giacinto, di Narciso, dell’anemone, del gelsomino e della rosa (il fiore di Venere). Certamente non è casuale che un musicista al servizio del Cardinale Francesco abbia dedicato una sua raccolta di composizioni ai fiori del giardino botanico Barberini.

La lettura è di Luca Berni.

Ascolteremo oggi una serie di villanelle da Li Fiori, Sesto libro di villanelle di Kapsberger cantate dai tenori Tore Tom Denys ed Erik Leidal con l’Ensemble Vivante:

Giacinto

Narciso

Sinfonia seconda a 2 bassi et 2 canti

Granadiglia

Gelsomino

Anemone

Sinfonia decima quarta a 2 bassi et 2 canti 

Amaranto

Rosa bianca

Meditatione