29/03 - 18.40
La quinta puntata del ciclo La musica per pianoforte di Prokof’ev – I gesti da ascoltare, i suoni da vedere, a cura di Claudio Proietti, è dedicata agli anni tra il 1914 e il 1917. Sono gli anni in cui Prokof’ev si affaccia prepotentemente come professionista sul mondo musicale. Lascia segni indelebili di una personalità straordinaria con lavori come la Suite scita op.20 per orchestra, il balletto Il buffone e l’opera Il giocatore. Ma sono anche gli anni in cui pure il suo pianoforte accoglie e restituisce i segnali più modernisti della frenetica ricerca artistica russa del periodo pre-rivoluzionario e rivoluzionario. Raccolte emblematiche in questo senso sono i Sarcasmi op. 17 e le Visioni fugaci op. 22. Le ascolteremo nelle esecuzioni dello stesso Sergej Prokof’ev e di Emil Gilels, Henrich Neuhaus, Sviatoslav Richter, Gyorgy Sandor, Vladimir Sofronitsky e Maria Yudina.