17/02 - 18.40
Il ciclo L’arte invisibile presenta oggi L’intrusa di Maurice Maeterlinck, dove tutto è attesa e immobilità in un tempo sospeso che precede l’ineluttabile. In un castello una famiglia torna a respirare dopo un parto che ha messo a rischio la vita della madre e del nascituro. La donna sembra star bene e il pericolo essere ormai alle spalle. Dopo aver tanto trattenuto il fiato, per tutti i componenti della famiglia sembra venuto il momento di tornare a respirare. L’Avo, sua Nipote, il Padre e lo Zio siedono nel salone intorno a un tavolo. La donna riposa nella stanza accanto, vegliata da un’infermiera. Il bambino dorme nella sua cameretta. Sono tutti in attesa dell’arrivo di una suora che viene a confortare la puerpera. L’Avo – cieco – avverte prima di tutti gli altri l’arrivo di qualcuno. Si sente aprire la porta da basso ma la cameriera annuncia che non si è presentato nessuno, anche se ha trovato la porta aperta…
Le voci sono di Savino Paparella, Monica Demuru, Francesco Pennacchia, Oscar De Summa, Arianna Pozzoli e Ilaria Marchianò. Firma la regia Massimiliano Civica.
L’arte invisibile è un progetto a cura di Rodolfo Sacchettini realizzato dalla Fondazione Teatro Metastasio con il suo Gruppo di Lavoro Artistico.