Samuil Feinberg è stato uno dei grandi pianisti del ‘900, anche se scarsamente conosciuto in Occidente per le limitazioni impostegli dal regime staliniano. Il suo Clavicembalo ben temperato, inciso a Mosca nel 1959, rimane un punto di riferimento ineludibile nella storia delle interpretazioni bachiane.

L’antologia di brani del Cantore di Lipsia che vi proponiamo stamani apre con le Bourrée I e II dalla Suite francese n. 2 in la minore BWV 807. A seguire tre preludi corali: Wer Nur Den Lieben Gott Läßt Walten in do minore BWV 647, Ach Bleib’ Bei Uns, Herr Jesu Christ in si bemolle maggiore BWV 649 e Allein Gott in Der Höh’ Sei Ehr in la maggiore BWV 662.